Il primo post dopo cinque anni.
Ebbene sì, c’è il Coronavirus, e tutti la popolazione italiana si trova in in quarantena dal 10 marzo 2020.
Dobbiamo restare a casa per il bene di tutti noi, come ci viene ripetuto da ogni media e ovunque, #iorestoacasa.
Vediamo il lato positivo: non tutto il male viene per nuocere. Adesso abbiamo tempo, quel tempo che ci sfugge sempre, che non è mai sufficiente per ascoltarci, per centrarci sui nostri bisogni e con i nostri tempi. Ecco, ora ne disponiamo. Usiamolo con intelligenza. Senza fretta, senza ansia, senza stress.
Cosa possiamo fare dunque? Libero sfogo alla creatività e alla riflessione. Ripeschiamo quel sogno nel cassetto e rivediamolo a distanza di tempo: è valido, mi piace ancora?
Facciamoci delle domande: cosa siamo arrivati fino a qui?
Meditiamo, prendiamoci cura di noi, leggiamo un buon libro, ascoltiamo un podcast, aggiorniamoci sulle ultime novità tecnologiche…facciamo ciò che ci piace.
Ecco, la chiave di volta: il piacere, stiamo su questa frequenza, per contrastare l’ansia e la negatività che ci possono condizionare in questi “mala tempora”.
In breve, trasformiamo un disagio in una bella e buona opportunità per farci crescere e guarire.